Resistenza come scelta
La partecipazione dei civili alla guerra di liberazione nei confronti del regime di occupazione tedesco rappresenta un tema delicato, ma imprescindibile. I ragazzi che troviamo oggi nelle classi non hanno avuto il contatto con le fonti orali sul quale hanno potuto contare le generazioni precedenti, eppure i tentativi di negazionismo o celebrativi richiedono che la questione sia affrontata fornendo un metodo di lavoro che, facendo uso di fonti di varia natura, superi i tentativi di strumentalizzazione. In questo modo la Resistenza e la riflessione sulle scelte che gli italiani furono costretti a compiere in un preciso momento storico, possono diventare strumenti per esercitare il senso critico e chiave di lettura per le vicende di attualità. Oggetto del laboratorio: attraverso l’analisi delle fonti si cercherà di ricostruzione il panorama estremamentre variegato delle motivazioni che portarono i partigiani a resistere al regime imperante. Finalità del laboratorio: guidare i ragazzi a riconoscere, attraverso l’esame di fonti di vario tipo, come vari protagonisti siano giunti a scegliere quale posizione prendere. Esercitare il senso critico nel riconoscere aspetti retorici volti alla persuasione nella propaganda di regime e negli appelli alla resistenza. Classi coinvolte: classi 3e, scuola secondaria di primo grado. Durata: 8 ore Prerequisiti: Conoscenze di base degli avvenimenti della seconda guerra mondiale in Italia Esperienza di base nell’uso delle fonti storiche Dimestichezza con le tipologie testuali presenti nel quotidiano Obiettivi: compiere un percorso...
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