Guerra e fame. Italia 1940-1945
Abstract La seconda guerra mondiale ha rappresentato, per tutta l’Europa, un periodo molto difficile dal punto di vista dell’approvvigionamento del cibo e in molte aree la popolazione civile ha sofferto la fame, arrivando anche alla morte. I Paesi europei coinvolti nel conflitto hanno reagito in maniera differente a livello di politiche alimentari, per contrastare questo problema, e gli effetti di tali politiche hanno dato risultati diversi. Affronteremo questo tema attraverso l’approfondimento di tre aspetti: la riduzione della disponibilità di cibo che caratterizza tutte le guerre; l’evidenza della fame e della privazione sulla popolazione civile; la rappresentazione propagandistica di un’Italia che non soffre ma riesce “serenamente” a fronteggiare l’emergenza alimentare. Oggetto del laboratorio: Le fonti mostrano come gli eventi bellici e le politiche governative italiane abbiano portato ad una situazione, se pur variegata, di penuria e di assoluta carenza ed evidenziano le pessime condizioni della popolazione civile e la difficoltà nel procurarsi il cibo. D’altro canto altre tipologie di documenti presentano, nella visione ufficiale del regime, l’immagine di un’Italia che non soffre e che è in grado di utilizzare forme e metodi di sopravvivenza particolari. Fondamentale sarà il confronto tra le due rappresentazioni, con lo sguardo rivolto alla situazione italiana ma mantenendo aperta una prospettiva europea. Finalità del laboratorio: in una logica di guerra totale mostrare come il conflitto trasformi completamente la vita quotidiana della popolazione civile, anche lontano dalle...
Read More